Affreschi e decorazioni del Salone delle Feste


Associazione Circolo della Cultura del Bello - Sacile  (Pordenone)

Il Salone delle Feste

Il salone oggi è anche il risultato di recenti restauri. La pavimentazione precedente, di legno molto scuro che si legava moltissimo con la tonalità dei serramenti, è stata sostituita con un terrazzo alla veneziana. Sotto la nuova pavimentazione scorre il riscaldamento. Anche le alte pareti presentano delle variazioni: la parte inferiore è bianca, invece la parte superiore è tutta affrescata con una serie di figure mitologiche. Esse, anche se poco leggibili, sono legate alla cultura del tempo frivola e mondana, di scuola tiepolesca.

La balaustra che corre nella parte alta della sala, come il tetto, è di legno  decorato, nell’insieme, crea un effetto di grazia ed eleganza, inoltre serve anche d’accesso agli ambienti dell’ultimo piano.



Riteniamo possibile che il lacerto che qui a lato vi riproduciamo, appartenga alla decorazione pittorica del salone.

Lungo le pareti della sala, al piano superiore, lungo il ballatoio, si susseguono quattordici riquadri con cartigli dorati entro cui sono rappresentate figure mitologiche poco riconoscibili a causa del degrado della pittura.

Salendo alla sala per lo scalone centrale si osserva, sotto la volta, questo mezzo busto d’uomo in gesso.

Uno dei riquadri con cartigli dorati entro cui sono rappresentate le figure mitologiche.

PALAZZO RAGAZZONI:  IL SALONE DELLE FESTE

Porte vetrate da cui si accede al poggiolo che da sul fiume Livenza e accessi alle sale.

Salone delle Feste

Il soffitto della sala è abbellito da continue invenzioni geometriche molto decorative.

Il salone confina con quattro grandi stanze che, è da credere, completano la grandiosità del piano nobile.


Le sovrapporte sono sormontate da eleganti bassorilievi in stucco bianco su fondo verde di gusto settecentesco. E’ presumibile che fossero posti nell’ala del palazzo demolita, accanto alla Cappella gentilizia.

(Un ulteriore stucco è presente nella stanza attigua alla cappella gentilizia)