COMUNICAZIONI





Sacile, 20/1/2010

Gent. Sig. Dott.  RICCARDO RAGAZZONI,

CONTE DI SAN ODORICO


Ci rivolgiamo a Lei in qualità di discendente della fam Ragazzoni, la stessa che nel 1570/75 ha costruito un sontuoso palazzo nella nostra città e che qui ha avviato  tante altre attività commerciali ed industriali.

In occasione del 4° centenario della morte del Conte Iacomo Ragazzoni, la nostra associazione ha realizzato un testo multimediale che racconta la storia del Conte ,  del suo palazzo, dei suoi contatti internazionali e dei grandi avvenimenti che lo hanno visto protagonista  della storia del XVI sec..

Le alleghiamo il CD che abbiamo prodotto e inserito in internet, nel nostro sito, (www.culturadelbello.org). Gradiremmo sapere se, nonostante le ovvie necessità di sintesi, siamo stati esaustivi, oppure se abbiamo trascurato argomenti o situazioni di rilievo.

Ma non solo, sarebbe molto bello poter visitare il palazzo Ragazzoni con qualcuno della vostra Famiglia e saremmo felici di potervi ospitare.

Sicuri del vostro cortese interessamento,  vi porgiamo i nostri sinceri saluti.

Per l’Associazione C.C.B., la Presidente Prof. Coan Anna Maria



Torino, 3/2/2010
Risponde Fabrizio Ragazzoni di San Odorico

    

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Cenni storici sulla famiglia Ragazzoni. Testo tratto dal libro: “Girolamo Ragazzoni” di Tarcisio Bottani.






COMUNICATI  STAMPA  2009 - 2010


Comunicato: Sacile, 28/2/2010

Dall'Associazione Circolo della Cultura del Bello, ancora una importante novità. In risposta ad una ricerca dell'Associazione volta a trovare contatti con i discendenti della casata dei Ragazzoni, è pervenuta inaspettata, quanto gradita, la risposta del Conte Fabrizio Ragazzoni di San Odorico, attualmente residente a Torino. Con i vivi complimenti e l'apprezzamento per il lavoro multimediale di ricerca eseguito dal Circolo e pervenuto anche un testo in cut sono riportati nuovi e utilissimi elementi sulle origini e sviluppo della famiglia nel corso dei secoli. Dal testo risulta che i Ragazzoni provengono da Valtorta (Bergamo), che fin dal 1000 hanno svolto ruoli importanti documentati da atti del 1156 e del 1297. I discendenti dei vari ceppi della Famiglia Ragazzoni, vennero poi contraddistinti con un secondo cognome. Si hanno cosi i Ragazzoni Uberti, i Ragazzoni Carii o Carlotti, i Ragazzoni Prevedoni, i Ragazzoni Alberti (trasferitisi in parte a Venezia e poi a Sacile)E' un ulteriore passo avanti sul lavoro dell'Associazione che vuole porre la centralità del Palazzo e della famiglia Ragazzoni nella storia di Sacile, fulcro della politica e dei contatti internazionali della Serenissima nel XVI secolo.

Per maggiori informazioni entrare nel sito “www.culturadelbello.org" e cercare gli aggiornamenti.
La Presidente Anna Maria Coan


Comunicato: Sacile, 11/1/2010  SACILE RISCOPRE LE SUE  NOBILI ORIGINI VENETE

L’interesse per la ricca storia di Sacile ha ispirato un prezioso lavoro di ricerca su palazzo Ragazzoni, meglio conosciuto come palazzo Biglia.

Il lavoro, nato in occasione del 4° centenario della morte  del Conte Iacomo Ragazzoni, ripercorre la storia del palazzo mettendola in relazione sia con la storia della famiglia  Ragazzoni che con le vicende culturali, sociali e politiche della Repubblica di Venezia.

Predominante è la figura di Iacomo  , veneziano di origine, sacilese di adozione, fu una fulgida figura di mercante, politico, diplomatico, uomo di cultura e di fede. Grazie alle sue attività e relazioni internazionali conferì alla residenza sacilese un grandissimo fasto e lustro, rendendola così simile ai più belli e prestigiosi palazzi veneziani.

Del palazzo sacilese furono ospiti il Re di Francia Enrico III con il fior fiore dell’aristocrazia del triveneto, l’Imperatrice d’Austria con il suo seguito, il Papa PIO VI°, Napoleone Bonaparte e così via.

La sua casa sacilese divenne ancor più meta di incontri tra potenti e Sacile, grazie a lui, fu un piccolo centro di incroci di lingue, culture, interessi economici e politici diversi. Un ponte, seppur modesto, tra la Mitteleuropea e il Mediterraneo.

Ma il nostro lavoro non si è limitato alla ricostruzione della storia del  personaggio Iacomo e della sua Famiglia, ma procede analizzando l’evoluzione architettonica del Palazzo, correlandola di ampi dettagli cartografici, documenti storici, ecc. Il tutto integrato da approfondimenti di carattere storico, sociale e legislativo

Associazione C.C.B.



Comunicato: Sacile, 06/2009

La sala degli Imperatori é l'elemento più prestigioso del palazzo, vanto della città proprio per gli affreschi che riproducono Ie tappe salienti della vita di lacomo Ragazzoni. In essa abbiamo scoperto elementi di novità come la tragica fine delle donne di Nicosia, la tragica fine del giovane alfiere raffigurato mentre lotta contro gli Ottomani invasori, l’eroico comandante dell'ultimo caposaldo fortificato, Famagosta, il Bragadin. il nostro palazzo ha conservato per secoli la memoria storica dei valorosi difensori di Cipro, e grande é stato il nostro orgoglio di aver intuito il tutto e di poterlo riproporre ai visitatori ed agli studiosi.

Senza la pretesa di giudizi critici, la ricerca del Circolo si propone solo come guida alla lettura e come decodificazione delle scene rappresentate. Costituisce nel contempo anche un valido supporto ai fini didattici e di ulteriori approfondimenti. Inoltre il lavoro si presenta a diversi livelli di lettura, dal superficiale, al dettagliato, dal settoriale al generale con uno stile asciutto, senza fronzoli, che non lascia mai spazio all’improvvisazione. Un lavoro curato, attento, dal quale traspare l'amore per la propria terra e per i tesori che essa conserva. Un lavoro consapevole che l'identità si costruisce sulla conoscenza di se, della propria storia e soprattutto del nostro passato. E' proprio da questi sentimenti che scaturisce il sotteso rimpianto per il vuoto del comparto nella sala degli Imperatori che raffigurava l'imperatrice Maria d'Austria con la famiglia Ragazzoni, oggi a Dresda. Un vuoto che disturba la completezza dello sguardo e che sminuisce l'orgoglio di una città che lo considera una sua inalienabile ricchezza.
II Circolo della
Cultura del Bello, sentitamente ringrazia tutti i collaboratori, i sostenitori,ed in particolare il Comune di Sacile, la banca della Marca, la dott. Caria Paoloni, ma soprattutto Silvio Vicenzi Multimedia, sacilese di origine, che con devozione e amore infinito per la sua città natale, ha dato un contributo fondamentale alla realizzazione del testo multimediale. Per la visione del testo in internet: www.culturadelbello.org
BUONA VISIONE!

Per il Circolo della Cultura del Bello La Presidente

Anna Maria Coan



Associazione Circolo della Cultura del Bello - Sacile - (Pordenone) - info@culturadelbello.org


 

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